lunedì 25 marzo 2013

dove abita il rock?


Non mi pare che il rock siano i collezionisti, quelli che acquistano le preziose ristampe in edizione speciale in vinile, quelli che possiedono l’edizione canadese e quella americana, quelli che leggono i cataloghi degli importatori. Nemmeno gli audiofili noiosi dello spettro sonoro e della separazione degli strumenti, e tanto meno gli hard-core fan, come quegli springsteeniani che seguono gli E Streeters anche all’estero ma poi non vanno a vedere altro e non acquistano altro, che a vedere Carolyne Mas arrivata da lontano eravamo in trenta, mentre loro fanno il karaoke con Thunder Road
No, il rock sono quei ragazzi, dai venti ai sessant’anni, che abbiamo incrociato a Cesenatico allo show di Miami & the Groovers, quelli che fanno uno, dieci, cento, duecento chilometri per supportare la loro band. Quelli che amano il rock, che lo ascoltano dove possono, che se possono comprano il disco, che la sera non stanno in casa a guardare la TV ma escono a cercare musica e a cercare la vita perché, come dice Lorenzo in Merry Go Round, la vita è un giro di giostra che vale la pena di provare a vivere, con gli inevitabili errori e dolori -- non di limitarsi a sopravvivere…

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